Cosa sto aspettando?
Oggi provo a sperimentare.
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"Ho un sogno, un'idea, un progetto, un cambio di direzione, ma non mi sento pronta/o per portarlo alla realtà.
Il mio cuore sa cosa vuole, il mio istinto mi spinge, ma la mente blocca tutto.
Non mi sento all'altezza."
"E' un salto nel vuoto. Ho paura. Ci sta avere paura, no?"
"E se poi non va? Che figura di 💩.
Non posso permettermelo."
"Ma.. è veramente un salto nel vuoto? Non è che sto ingigantendo il problema?
Boh, ho solo confusione in questo momento"
..
..
"Ma cosa sto aspettando?
Cosa mi frena?
Sto aspettando che qualcuno mi dica cosa fare, come fare?
Sto aspettando la giusta congiuntura astrale?
O cos'altro?"
"In realtà sto facendo qualcosina.
Si, forse ci sto girando solo attorno."
"Vedo tutti attivi, feed pieni zeppi di gente che fa cose. E io?"
La mente va in loop. 🔄
E come il processore di un computer, si satura.
Stallo. Blocco.
..
..
"Quanto mi sta costando questo blocco?
A cosa sto rinunciando?"
..
..
"Mannaggia"
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E mentre rileggo queste parole, mi accorgo che sono passaggi che conosco bene.
Ci sono passato per quelle strade tortuose in passato, e devo dire che ogni tanto ritornano.
E non posso altro che ringraziare il coaching, che mi ha portato a scioglierli, smantellarli, alcuni di quei blocchi.
Una sessione dopo l'altra, lavoro e impegno. Commitment. Il grande salto è diventato una sequenza di passi più piccoli. Fattibili.
Qualche tempo fa non avrei mai osato scrivere qualcosa di simile.
Oggi, un po' me frego 🙂, perché credo (nel senso di credere, essere convinto) valga la pena assumersi il rischio di aver scritto un post un po' fuori dalle righe, rischiare di essere vulnerabile, se lo stesso risuona anche solo in una persona e le consente di trovare l'ispirazione per fare un piccolo passo verso la realizzazione.
🙏🏼🔥